Recensione Samsung Galaxy Note, il top in attesa di Android 4.0 ICS e Galaxy S 3
Il gigante di casa Samsung, Galaxy Note, attrae l’attenzione almeno per le sue generose dimensioni ma sotto le vesti del colosso c’è tanta qualità che attende solo di essere sfruttata a dovere.
Schermo da 5,3″ e spessore di poco sotto il centimetro, peso di 178g sono alcuni numeri che fanno paura a tutti (i concorrenti) e gola agli acquirenti. Note si differenzia, oltre che nelle misure, anche nelle funzionalità: infatti è l’unico dispositivo nel suo genere dotato di stilo (S-pen), la scelta di Samsung non poteva essere più azzeccata!
Personalmente amo la libertà di poter usare bene il mio smartphone soltanto con le dita ma può capitare di trovarsi in alcune situazioni, ad esempio: voler fare uno schizzo, appuntare qualcosa, o semplicemente gestire il terminale con il pennino perché si hanno le unghie smaltate o le dita “ingombranti”; Steve Jobs, presentando il primo iPhone nel 2007, ironizzò sull’innaturalezza di uno stilo per interagire con contenuti che cambiano ma sono sicuro che conoscesse questi “problemi” che solo il Note può risolvere. Aggiungiamo uno schermo davvero enorme, tanto grande che fatica ad entrare nelle tasche, ma che aiuta chiunque a non acutizzare la miopia grazie alla sua qualità (Super AMOLED HD) e ad una risoluzione di 1280×800 che si avvicina allo schermo retina di iPhone.
Con il suo processore dual-core 1,4GHz, una fotocamera da 8Mpixel che scatta discretamente (le ottiche potrebbero essere migliorabili) e registra video in full HD a 1080p, memoria interna da 16GB espandibile con microSD, Note si piazza tra i primi posti nella categoria hardware.
Android 4.0 Ice Cream Sandwich per questo dispositivo non si vede ancora, dovrebbe arrivare entro l’estate (in questa pagina trovate tutte le informazioni sugli aggiornamenti per dispositivi Android), è proprio qui che iniziano i dettagli “negativi”. Abbiamo visto decisi miglioramenti aggiornando (da Gingerbread) ad ICS il nostro Nexus S, mentre il Note è costretto alla versione 2.3.5 di Android che non sfrutta a pieno le vere potenzialità di questo immenso dispositivo.
Niente di inutilizzabile, anzi, l’esperienza d’uso di Galaxy Note è decisamente entusiasmante, ma l’interfaccia personalizzata da Samsung non può e non deve essere inferiore, in termini di prestazioni, rispetto alla concorrenza se si vuole competere in tutto e per tutto. Già i materiali, imposti per ragioni di peso (credo), pur avendo una resilienza (non solo fisica) superiore alla media sono poi colpiti dalla “riga facile” e dalla sensazione di avere in mano qualcosa di qualità inferiore, ad esempio rispetto ad HTC o iPhone.
Per le sue peculiarità, l’aggiornamento ad ICS lo farà sedere ancora a lungo nel gota dei dispositivi mobili, magari sperando in una riduzione di prezzo.
In conclusione:
- componenti migliori rispetto alla maggioranza dei device oggi in commercio (sono esclusi quelli che stanno uscendo in questa primavera);
- S-pen e capacità di scrittura sono un valore aggiunto, insieme alle dimensioni del display;
- bisogna valutare bene che tipo di dispositivo abbiamo in mente, secondo noi, più che uno smartphone è un piccolo tablet con la parte telefonica;
- le dimensioni sono ridotte all’osso per un display così generoso a discapito della qualità costruttiva e dei materiali;
- aggiornare ad Android 4.1 intorno ad Ottobre 2012 (qui gli aggiornamenti per tutti i dispositivi Android);
- batteria nella media, secondo noi l’ottimizzazione del software pesa molto sulla durata e, per questo motivo, ribadiamo il punto precedente;
- l’unico dispositivo in grado di scalzare Note dal podio è Galaxy S III (QUI la nostra recensione), disponibile dal 29 Maggio 2012, cavalcando il successo riscosso da questo splendido Galaxy Note!
QUI trovate raccolte tutte le informazioni per ogni terminale Android, con Guide, recensioni, disponibilità aggiornamenti e molto altro!