L’effetto AppStore non si arresta, e conterrà i prezzi della applicazioni
AppStore è in pista da oltre un anno ormai. Sicuramente chi è nel mondo di iPhone da un po’ di tempo avrà avuto modo di capire che uno dei grossi pregi di questo negozio online di applicazioni è il prezzo contenuto delle applicazioni vendute.
Infatti, nell’ampio catalogo di prodotti offerti, oltre 70.000 applicazioni, non si può certo dire che i prezzi siano eccessivi: giochi e programmi costano sensibilmente meno rispetto ad altre piattaforme concorrenti.
Esempio emblematico è CoPilot, la cui versione per Windows Mobile costa 200$, contro i 35$ per iPhone.
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L’attuale tendenza costringe quindi gli sviluppatori a tenere bassi i prezzi, anche per giochi di un certo livello proprio per non essere messi in cattiva luce dalla politica dei prezzi stessa che si è affermata. Tutto ciò è indubbiamente causato dell’enorme concorrenza che si è creata attorno all’iPhone, un terreno molto fertile che ha attirato migliaia di sviluppatori indipendenti.
Nella minitabella riportata possiamo proprio vedere come questa tendenza dei prezzi sia chiara.
Bisogna anche aggiungere che però gli sviluppatori non hanno spese per la pubblicazione delle loro applicazioni, spese che sostengono sulle altre piattaforme. AppStore rappresenta la vetrina ideale per milioni di potenziali clienti, dunque anche le spese di pubblicità sono decisamente inferiori. Tutto ciò alla fine si traduce in un enorme beneficio per noi utenti, che possiamo godere di ottime applicazioni a prezzi contenuti. Vive la Pomme!