Skype divorzia da Ebay
Il fatto
Proprio così, è di ieri la notizia che Skype, il famosissimo software voip per effettuare le chiamate su internet, è stato venduto a un fondo di private equity.
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Per la verità Ebay, che possedeva il 100% delle azioni Skype, ha venduto una quota di maggioranza del 65% per una cifra prossima a 1.9 miliardi di dollari.
Cattivo Parter
Questa è in sostanza la spiegazione fornita da Ebay. Quando nel 2005 comprò Skype, c’era la speranza che il voip sarebbe cresciuto in maniera esponenziale tra i consumatori. Ci sarebbe dovuta essere un’integrazione maggiore nei piani fra Skype ed Ebay, tale da permettere ai venditori di parlare con i compratori della merce in vendita per creare delle relazioni tra le persone che operano sul famoso sito di compravendite.
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Ma questa integrazione non ha mai avuto luogo. La ragione principale è che per la maggior parte degli utenti Ebay la mail è più che sufficiente. I compratori non hanno bisogno di una conversazione a voce per fare un’offerta.
Secondo una ricerca svolta su un campione di intervistati, gli utenti preferiscono l’anonimato. In ogni caso il matrimonio tra Skype ed Ebay soffriva anche di altri problemi. Primo fra tutti la differenza di cultura fra le due compagnie, troppo grande per essere superata. Ebay ha una mentalità estremamente chiusa, come quella delle banche; Skype invece porta dentro di sè la missione di democratizzare la voce sul web.
In più Skype ha cambiato direttivo diverse volte sotto la guida di Ebay, senza ottenere i risultati sperati.
Quale futuro per Skype?
Adesso che Skype è libera da Ebay, che cosa farà? Secondo alcuni esperti avrà un ruolo dominante nel mercato del Voip, dove peraltro già opera con ottimi risultati. La compagnia probabilmente si focalizzerà sul portare agli utenti la possibilità di tenere video conferenze avanzate, e di aumentare notevolmente la presenza nel mercato del voip mobile.
Fonte : MacWorld.com